sabato 29 agosto 2015

Ileana Argentin

Affetta, dalla nascita, da sclerosi laterale amiotrofica, malattia genetica, progressiva. 
È stata per anni presidente dell’Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare di Roma, appoggiata dall’associazionismo disabile.
E' una politica italiana.


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Pensieri



La disabilità non è un limite, ma un patrimonio per la collettività

mercoledì 26 agosto 2015

Marlee Matlin

Attrice, è nata il 24 agosto 1965 negli USA.  A un anno e mezzo, per una febbre molto alta inizia a perdere l' udito e la parola. Ma i genitori si oppongono ad una scuola a tempo pieno per sordomuti: la tengono a casa e tutta la famiglia impara il linguaggio gestuale. E' forse per questo, per il fatto che la Matlin non si è mai sentita "diversa", che dichiara di non considerare il suo difetto un handicap. Molto giovane inizia a recitare presso il Children' s Theatre of Deaf e nel 1985 arriva la grande occasione: recitare in teatro "Figli di un Dio minore" di Mark Medoff. Nel frattempo si specializza in giustizia criminale in un college dell' Illinois.
 È la donna più giovane ad aver vinto un Oscar alla miglior attrice protagonista all'età di 21 anni per Figli di un dio minore, il suo debutto.

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lunedì 24 agosto 2015

Antonella Ferrari

Nata a Milano il 2 settembre 1970 è un'attrice e scrittrice italiana.
Nasce artisticamente come ballerina di danza classica, ma a causa della malattia che l'affligge, la sclerosi multipla, si reinventa attrice di teatro. 
Debutta in tv, come attrice, nel 2001 nella soap opera Centovetrine, dove rimane nel cast ricorrente con il ruolo di Lorenza Giraldi per 5 anni.
Nel 2012 scrive Più forte del destino - Tra camici e paillettes. La mia lotta alla Sclerosi Multipla edito da Mondadori. Un libro autobiografico nel quale si racconta a cuore aperto e descrive l'inizio della sua carriera da ballerina di danza classica, l'approdo in televisione e l'inizio del calvario fino alla diagnosi della malattia. Parte dei proventi del libro, sono stati donati dall'autrice in beneficenza, ad AISM.

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sabato 22 agosto 2015

Fulvio Frisone



Nato a Catania nel 1966, spastico distonico per un tragico errore nel momento del parto, nonostante la sua disabilità è considerato uno dei più brillanti fisici nucleari italiani. 
La madre, Lucia, detta “mamma ciclone”, lo ha stimolato, riuscendo a farlo parlare, poi ha imposto il diritto allo studio del suo bambino vincendo una lunga battaglia contro le scuole di Siracusa. 
Il padre Carmelo ha poi inventato un casco con un'asta che consente a Fulvio di sfruttare - per scrivere e disegnare attraverso il pc – gli unici movimenti coordinati del suo corpo: quelli della testa. Anche grazie a quel casco Frisone si è laureato nel 1989 in fisica nucleare con una tesi su “Le reazioni di fusione D-D in palladio deuterato”. Ormai da molti anni, svolge attività di ricerca nel dipartimento di Fisica e astronomia dell'Università di Catania continuando ad occuparsi di fusione fredda, la fonte di energia pulita che potrebbe rivoluzionare, in meglio, il nostro modo di vivere.
I suoi studi sull’argomento gli hanno procurato una vasta fama a livello internazionale.
E’ stato invitato a parlare di fusione fredda in Russia, Cina, Usa e negli Emirati Arabi Uniti.
Ha ricevuto numerosi premi in tutto il mondo, tra cui il Toyp per la ricerca scientifica. Recentemente, Frisone ha dedicato i suoi studi ai fattori inquinanti che possono determinare dei buchi neri nell'atmosfera e alla possibilità di produrre energia nucleare pulita escludendo le scorie radioattive. Nel 2001 i giornali hanno dato un ampio risalto alla notizia che Frisone aveva rifiutato un posto di ricercatore nell’Università americana dell’Illinois, preferendo rimanere in Sicilia.
Nel 2005 la Regione siciliana ha istituito, intitolandola a Fulvio Frisone, una Fondazione con il fine di favorire il più ampio diritto alla formazione scientifica e culturale, nonché l'attività di ricerca nel settore della fisica nucleare.
Dalla storia di Fulvio Frisone è stato tratto un film: “Il figlio della luna”, girato nel 2006 dalla Rai.

venerdì 21 agosto 2015

Simona Atzori

E' una una ballerina e pittrice nata a Milano il giorno 18 giugno 1974 da genitori di origini sarde. 
Simona è nata priva degli arti superiori, nonostante ciò, ha saputo fare del proprio handicap un elemento di unicità in campo artistico: potenziando e concentrandosi sull'uso degli arti inferiori ha dedicato tutte le sue energie alla pittura e alla danza, discipline nelle quali il suo talento eccelle in modo oggettivo. Si avvicina alla pittura all'età di quattro anni e prosegue il suo percorso come autodidatta. Nel 1983, all'età di nove anni, entra a far parte della VDMFK (Vereinigung der Mund - und Fussmalenden Künstler in aller Welt, e. V. - Associazione mondiale di artisti che dipingono con bocca o piedi).
Nel 2001 consegue la laurea in "arti visuali" presso la University of Western Ontario, in Canada. Oltre all'Italia, i suoi dipinti trovano spazio nelle gallerie di tutto il mondo, dalla Svizzera all'Austria, dal Portogallo alla Cina. Dal 2008 una sua mostra permanente è presente nella città di London, in Ontario (Canada). 
Inizia a danzare all'età di sei anni, seguendo le prime lezioni. Coltiva questa passione negli anni, fino ad arrivare nel 2000 ad esibirsi in un luogo unico, che prima di allora non aveva mai visto al suo interno un'attività artistica di questo tipo, una Chiesa: Simona è in questo contesto Ambasciatrice per la Danza del Grande Giubileo. Nell'edizione del 2003 del Pescara Dance Festival, balla su una coreografia di Paolo Lando, al fianco dell'etoile Marco Pierin. In occasione delle Paralimpiadi invernali del 2006 che si svolgono a Torino, viene invitata a danzare nella cerimonia di apertura. Nel 2002 viene istituito il premio d'arte che porta il suo nome. Tale premio è stato conferito negli anni a diversi nomi noti della danza, tra i quali ne ricordiamo due di grande spicco: Carla Fracci e Roberto Bolle. Nel corso della sua carriera di artista ha avuto modo di donare a Giovanni Paolo II un ritratto del Santo Padre da lei realizzato. 


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giovedì 20 agosto 2015

Helen Keller

Scrittrice ed insegnante statunitense, Helen Keller nacque in Alabama, negli Stati Uniti, nel 1880.


Cieca, sorda e muta quasi dalla nascita, imparò a parlare e a scrivere dalla sua insegnante Anne Sullivan , venendo ammessa al Radcliffe College, dove riuscì a laurearsi.
Fondò e diresse una società per la produzione e diffusione delle opere in alfabeto Braille e pubblicò vari romanzi, quasi tutti autobiografici.
La storia della sua rieducazione ha ispirato un bellissimo film, che si intitola Anna dei miracoli (Film completo in italiano su Youtube)

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Biografia di Anne Sullivan (in inglese)

La vita di Helen Keller (in inglese)

Discorso di Helen Keller alla Convention internazionale del 1925

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Pensieri

La vera maniera di crescere e' aspirare di andare oltre i propri limiti,  nutrendo sublimi desideri di grandi cose, e lottando fino in fondo per realizzarli.
Quando agiamo al massimo delle nostre possibilità, non sappiamo mai quale miracolo sia scritto nella nostra vita e nella vita di un altro.
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Anziché confrontare la nostra condizione con quella di coloro che sono più fortunati di noi, dovremmo confrontarla con quella della grande maggioranza dell'umanità. E allora ci renderemmo conto che noi siamo tra i privilegiati.

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Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l’influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l’oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate.