venerdì 21 agosto 2015

Simona Atzori

E' una una ballerina e pittrice nata a Milano il giorno 18 giugno 1974 da genitori di origini sarde. 
Simona è nata priva degli arti superiori, nonostante ciò, ha saputo fare del proprio handicap un elemento di unicità in campo artistico: potenziando e concentrandosi sull'uso degli arti inferiori ha dedicato tutte le sue energie alla pittura e alla danza, discipline nelle quali il suo talento eccelle in modo oggettivo. Si avvicina alla pittura all'età di quattro anni e prosegue il suo percorso come autodidatta. Nel 1983, all'età di nove anni, entra a far parte della VDMFK (Vereinigung der Mund - und Fussmalenden Künstler in aller Welt, e. V. - Associazione mondiale di artisti che dipingono con bocca o piedi).
Nel 2001 consegue la laurea in "arti visuali" presso la University of Western Ontario, in Canada. Oltre all'Italia, i suoi dipinti trovano spazio nelle gallerie di tutto il mondo, dalla Svizzera all'Austria, dal Portogallo alla Cina. Dal 2008 una sua mostra permanente è presente nella città di London, in Ontario (Canada). 
Inizia a danzare all'età di sei anni, seguendo le prime lezioni. Coltiva questa passione negli anni, fino ad arrivare nel 2000 ad esibirsi in un luogo unico, che prima di allora non aveva mai visto al suo interno un'attività artistica di questo tipo, una Chiesa: Simona è in questo contesto Ambasciatrice per la Danza del Grande Giubileo. Nell'edizione del 2003 del Pescara Dance Festival, balla su una coreografia di Paolo Lando, al fianco dell'etoile Marco Pierin. In occasione delle Paralimpiadi invernali del 2006 che si svolgono a Torino, viene invitata a danzare nella cerimonia di apertura. Nel 2002 viene istituito il premio d'arte che porta il suo nome. Tale premio è stato conferito negli anni a diversi nomi noti della danza, tra i quali ne ricordiamo due di grande spicco: Carla Fracci e Roberto Bolle. Nel corso della sua carriera di artista ha avuto modo di donare a Giovanni Paolo II un ritratto del Santo Padre da lei realizzato. 


Per approfondimenti 


Sito ufficiale di Simona Atzori


Da YouTube










Pensieri


Ci identifichiamo sempre con quello che non abbiamo, invece di guardare quello che c'è


Io tengo il microfono con i piedi, altri con le mani, altri ancora lo tengono sull'asta. Sta a noi trovare il modo giusto per noi.


Se trasmetti amore, attenzione, serenità; se guardi alla vita con uno sguardo costruttivo; se scegli di essere attento agli altri e al loro benessere; se conservi le cose che ami e lasci scivolare via quelle negative, la vita ti sorriderà.


Se avessi avuto paura sarei andata all'indietro, invece che avanti. Se mi fossi preoccupata mi sarei bloccata, non mi sarei buttata, avrei immaginato foschi scenari e mi sarei ritirata. Invece ho immaginato.

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