Nato a Catania nel 1966, spastico distonico per un tragico errore nel momento del parto, nonostante la sua disabilità è considerato uno dei più brillanti fisici nucleari italiani.
La madre, Lucia, detta “mamma ciclone”, lo ha stimolato, riuscendo a farlo parlare, poi ha imposto il diritto allo studio del suo bambino vincendo una lunga battaglia contro le scuole di Siracusa.
Il padre Carmelo ha poi inventato un casco con un'asta che consente a Fulvio di sfruttare - per scrivere e disegnare attraverso il pc – gli unici movimenti coordinati del suo corpo: quelli della testa. Anche grazie a quel casco Frisone si è laureato nel 1989 in fisica nucleare con una tesi su “Le reazioni di fusione D-D in palladio deuterato”. Ormai da molti anni, svolge attività di ricerca nel dipartimento di Fisica e astronomia dell'Università di Catania continuando ad occuparsi di fusione fredda, la fonte di energia pulita che potrebbe rivoluzionare, in meglio, il nostro modo di vivere.
I suoi studi sull’argomento gli hanno procurato una vasta fama a livello internazionale.
E’ stato invitato a parlare di fusione fredda in Russia, Cina, Usa e negli Emirati Arabi Uniti.
Ha ricevuto numerosi premi in tutto il mondo, tra cui il Toyp per la ricerca scientifica. Recentemente, Frisone ha dedicato i suoi studi ai fattori inquinanti che possono determinare dei buchi neri nell'atmosfera e alla possibilità di produrre energia nucleare pulita escludendo le scorie radioattive. Nel 2001 i giornali hanno dato un ampio risalto alla notizia che Frisone aveva rifiutato un posto di ricercatore nell’Università americana dell’Illinois, preferendo rimanere in Sicilia.
Nel 2005 la Regione siciliana ha istituito, intitolandola a Fulvio Frisone, una Fondazione con il fine di favorire il più ampio diritto alla formazione scientifica e culturale, nonché l'attività di ricerca nel settore della fisica nucleare.
I suoi studi sull’argomento gli hanno procurato una vasta fama a livello internazionale.
E’ stato invitato a parlare di fusione fredda in Russia, Cina, Usa e negli Emirati Arabi Uniti.
Ha ricevuto numerosi premi in tutto il mondo, tra cui il Toyp per la ricerca scientifica. Recentemente, Frisone ha dedicato i suoi studi ai fattori inquinanti che possono determinare dei buchi neri nell'atmosfera e alla possibilità di produrre energia nucleare pulita escludendo le scorie radioattive. Nel 2001 i giornali hanno dato un ampio risalto alla notizia che Frisone aveva rifiutato un posto di ricercatore nell’Università americana dell’Illinois, preferendo rimanere in Sicilia.
Nel 2005 la Regione siciliana ha istituito, intitolandola a Fulvio Frisone, una Fondazione con il fine di favorire il più ampio diritto alla formazione scientifica e culturale, nonché l'attività di ricerca nel settore della fisica nucleare.
Dalla storia di Fulvio Frisone è stato tratto un film: “Il figlio della luna”, girato nel 2006 dalla Rai.
Per approfondimenti
Sito ufficiale di Fulvio Frisone
Fondazione Fulvio Frisone
Da YouTube
Pensieri
Solo facendo parlare di lui gli daranno attenzione... a lui e a tutti gli altri nelle sue condizioni... chi sta bene si può stare zitto... chi ha bisogno dell'aiuto dello Stato, delle Istituzioni... deve gridare
-- Lucia Frisone, la madre di Fulvio --
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