Nascere senza arti, diventare o nascere cieco, paraplegico per una pallottola vagante, amputato da un mostruoso incidente automobilistico, bloccato da una malattia neurodegenerativa, diventa l'occasione e il momento perchè la forza vitale dirompa all'esterno dall'anima e dalla mente della persona colpita. Ecco allora prendere forma le più svariate modalità di riscatto senza alcun desiderio di vendetta nei confronti di un destino senz'altro avaro.
Buona lettura e riflessione!
Nonostante abbia perso entrambe le braccia in un incidente quando aveva solo 10 anni, Ibrahim Hamato non si è dato per vinto e si è allenato duramente per diventare un fenomeno del ping pong. E con la racchetta tra i denti, l'atleta egiziano ha vinto partite su partite, fino a diventare un giocatore professionista e uno dei più famosi del circuito.
Da Youtube
Pensieri
Disabilità non è nella braccia o nelle gambe. Disabilità è nel non perseverare in ciò che si vorrebbe fare.
Nulla è impossibile se si lavora duramente per un obiettivo. (...) Nella mia vita le due cose più importanti sono due. La prima è mia moglie, lei è tutto per me. Mentre la seconda è proprio il Ping Pong, sport nel quale trovo la mia più grande soddisfazione nel giocare e godermi ogni singolo punto conquistato.
Tre anni dopo la sciagura volevo ricominciare ma non riuscivo a giocare con la racchetta sotto al braccio. Dopo aver tentato varie soluzioni ho deciso di tenere la racchetta con la bocca, e come vedete funziona!
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